Habemus Gruppo Atlassian Community espressamente dedicato a tutti coloro che parlano Italiano.
Atlassian in Italiano
Possiamo finalmente chiarirci i nostri dubbi sui prodotti Atlassian usando la nostra meravigliosa Lingua. Possibile accedere a gruppo attraverso il seguente link.
In questo post andremo a visionare come possiamo aiutare gli utenti che vogliono migrare da Trello a Jira, fornendo loro alcuni suggerimenti per poter identificare le funzionalità di Trello che possono essere presenti su Jira,
Premessa
Questo articolo è un aiuto a tutti i tecnici che si stanno occupando di eseguire delle migrazioni dati da Trello a Jira. L’obbiettivo è di fornire una serie di consigli per far si che gli utenti Trello abbiano a disposizione le stesse funzionalità e interfacce che avevano su Trello e, qualora non sia possibile, mettere a disposizione delle interfacce che rispondano alla stessa funzionalità.
Catteristiche Specifiche
Se siete utenti di Trello, avete la possibilità di poter gestire delle board in cui raggruppate delle … board di Trello. Questa caratteristica permette di poter raggruppare i lavori in modo da poterli reperire in maniera più semplice.
Questa funzionalità è sicuramente utile quando gestite più progetti, in quanto raggruppiamo il tutto in una visione di insieme, e questo ci aiuta nella gestione.
Quando però passiamo su Jira, non abbiamo a disposizione questa funzionalità. Dobbiamo cambiare il nostro stile di vita basandoci principalmente su Dashboards…
Possiamo rimediare
Se migriamo le board e le card Trello su Jira non riusciamo ad avere questa visualizzazione, ma un addon ci permette di avere qualcosa di meglio.
Se sfruttiamo Profields di Deiser, abbiamo a disposizione una maschera di ricerca che ci permette di poter sopperire a questa funzionalità di Trello e di fare qualcosa di più. Esaminiamola:
come mostrato in figura, possiamo vedere i progetti che ci servono, grazie anche al PQL, un linguaggio di interrogazione inventato apposta per eseguire delle interrogazioni sui progetti.
Grazie a questo meraviglioso Addon, possiamo classificare i progetti. Se infatti definiamo un nuovo campo a livello di progetto, possiamo usarlo per impostare la tipologia di progetto, un raggruppamento o similare, per poter selezionare i progetti che ci servono.
Una volta aggiunto tale campo al Layout di progetto che ci interessa, possiamo selezionare facilmente il tutto, come mostrato dalla seguente GIF.
Ho assegnato ad un progetto una particolare categoria. Quindi sono andato nella maschera di ricerca e… il gioco è fatto.
Conclusione
In questo post abbiamo mostrato come si può sostituire, con una certa linearità e semplicità, attraverso Profields di Deiser. Questo permette di ridurre al minimo il trauma degli utenti quando passano da un sistema all’altro, riducend anche lo stress che può essere causato dal passaggio.
In questo post cercherò di riassumere quanto ho visto e quanto ho appreso dall’evento Atlassian Open di Vienna,
dove ho avuto il privilegio di incontrare delle persone fantastiche e di apprendere novità importanti. Eccomi qui all’ingresso della fiera di Vienna pronto e ben determinato 🙂
Una piccola nota
Come in altri post, ho cercato di raccogliere le foto da varie fonti, sia da Twitter che da Linkedin, sperando di riuscire a riassumere l’evento al meglio. Un ringraziamento a tutti per l’aiuto, la pazienza e la grande voglia di fare che ho visto durante questo evento.
Nell’anno del Cloud
La prima cosa che segnalo è che questo è l’anno del Cloud. Atlassian punta ad estendere la propria presenza sul Cloud, aggiornando il periodo di prova ed estendendolo, al fine di permettere agli utenti di poterlo testare con il tempo che serve
Come riportato dal blog ufficiale, ci sono varie ragioni per scegliere il Cloud, che provo a riassumere:
Costi contenuti per iniziare le proprie attività: I gruppi di lavoro possono contare su di un software pronto all’uso senza doversi preoccuparsi di fare manutenzione ai server
Scalare con facilità quando si ha effettivamente bisogno, senza sprecare risorse.
Amministrazione semplificata, dato che viene delegata al personale Atlassian: Non ci si deve preoccupare del fatto eseguire i backup, di controllare i server.
Questo significa che Atlassian dovrà mettere a disposizione una serie di funzionalità e di chiamate REST per poter consentire, ai vari produttori di Addon, di poter portare tutte (e dico tutte) le funzionalità. In questo modo sarà possibile avere un porting completo.
D’altra parte, ho notato diverse lamentele su come sono stati reimpostati i profili cloud. Molti utenti hanno espresso pareri negativi sul fatto che determinate funzionalità, chieste a più riprese e rimaste NON SVILUPPATE per diversi anni. Quando finalmente si intravedeva la luce, queste sono state rese disponibili solo per i profili PREMIUM….. Un esempio è data dalla seguente ISSUE: Si tratta della possibilità di poter condividere una pagina a persone esterne a Confluence cloud. Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi mesi. La situazione è ancora fluida e sono sicuro che ci saranno sorprese.
Grandi Team
Ho avuto modo di incontrare diversi Team che producono diversi addon molto molto interessanti:
DEISER
La squadra tutta al femminile di Deiser 🙂
Allo Stand di Deiser – dove ci viene mostrata una novità. Dettagli a breve.
Deiser ci ha mostrato le ultime novità ed anche una sorpresa. Nei prossimi giorni consiglio di andare a controllare il blog di Deiser e vedere le ultime pubblicazioni 🙂
Refined
Grandi novità da REFINED – Si intravede la possibilità di poter specializzare il layout di Jira SOftware. Straordinari 😀
Novità in corso per chi ha necessità di modificare o adeguare il layout di Jira. Tra la fine e l’inizio dell’anno sarà disponibile la possibilità di personalizzare anche Jira Software, oltreche Jira Service Desk e Confluence. Stay tuned.
RICKSOFT
Il TEAM Ricksoft – Presentano un addon molto interessante sui GANTT. BRAVISSIMI 😀
Abbiamo a disposizione un addon per Server e Cloud che permette di poter gestire i diagrammi GANTT. Da vedere sicuramente.
Botron
Botron, che hanno presentato un addon molto interessante su Jira per gestire al meglio la sua amministrazione. Straordinari.
Grande novità sul fronte della amministrazione di Jira. Botron propone un addon che permette un controllo a 360° delle nostre istance Jira, Da vedere ed usare. Lo consiflio
Poca ma buona la presenza Italiana, con i grandi esperti di Herzum.
HERZUM
La grande squadra di Herzum. Forzaaaaaa 😀
Lo so che posso sembrare nazionalista, ma sono sempre contento di vedere la compaggine Italiana.
PS: Prendo atto della lamentela che mi avete fatto e manterrò la promessa di recensire gli addon della Herzum 🙂
k15t
Il Team k15t – Straordinari 😀
Sempre bravissimi. Hanno realizzato degli addon fantastici ed anche se non sono riuscito a passare dal loro stand, non posso che fare i complimenti al lavoro svolto. BRAVI.
Communardo
Lo Stand Communardo
Ho avuto l’occasione di conoscere diversi rappresentanti della Communardo, dopo aver recensito i loro Addon. Sempre un piacere confrontarsi ed imparare. Una menzione speciale per David.
La prossima birra la offro io 🙂
Old Street Solutions
Menzione ancora più speciale per l’amico Chris Cook:
E’ un onore conoscere persone validissime in questo ecosistema di Atlassian. Chris, mi permetto di ringraziarti e di ringraziare l’intero Team per il lavoro straordinario che avere fatto. MI attrezzo per una birra da offrire a tutto il team.
Una bellissima sorpresa
Durante l’evento abbiamo conosciuto un nuovo amico: Lukas:
Ho avuto modo di visionare l’addon che la tua meravigliosa azienda produce. Stay tuned: presto sarà recensita dall’Artigiano. 😀
TechTime Initiative Group Limited
Una bellissima sopresa. Mi hanno presentato un addon che potrebbe risolvere diverse problematica: conteggiare le ore che si dedicano ad una issue. Questo addon permette di conteggiare quanto tempo dedichiamo alle issue semplicemente spostandoci sopra. Lui conta. Non vedo l’ora di testarlo.
Stiltsoft
Al termine di una demo speciale da Stiltsoft – Un grazie di Cuore 😀
Una sorpresa conoscere e assistere ad una piccola demo della Stiltsoft. Abbiamo incontrato la Irina che ci ha presentato un addon prodotto (ma sono tutti meravigliosi, ve lo garantisco). Grazie Irina. Un grande piacere ed un onore conoscere e confrontarci.
Conclusione
Evento fantastico, sicuramente da ripetere e da fare. Solo una piccola nota negativa: l’intervento di Tony Franco che non condivido in nessuna parte. Personalmente l’ho trovato fuori posto.
Foto di gruppo
Riporto una foto di gruppo dei ragazzi con cui ho condiviso questa splendida esperienza. Un grande abraccio da tutti.
In questo caso andiamo a unire le potenzialità di Google con la semplicità di come Trello organizza i task.
Con Trello andiamo ad organizzare i nostri task in maniera semplice. Come mostrato nella precedente immagine e nella successiva:
Si tratta della mia Board principale della mia istanza di Trello. Sappiamo che tramite google possiamo realizzare delle presentazioni come spiegato in questo post blog di Google.
La grafica è quella di Powerpoint, che già conosciamo e che siamo abituati ad usare, ma abbiamo l’innegabile vantaggio che è …. on line, quindi sempre disponibile se abbiamo una connessione ad internet.
La seguente GIF aiuta a capire meglio come funziona il relativo Power-up di Trello.
Possiamo richiamare direttamente il Google Slides direttamente da Trello, grazie al Power-up Installato. Vediamo come 🙂
Installazione di una Power-up
Completiamo il post andando a spiegare come installare il tutto nel nostro Trello, arrivando ad usarlo. Selezioniamo il menù per identificare la funzione per installare il Power-up, come mostrato in figura:
Selezioniamo Power-up ….
… andiamo a cercare google…
…. troviamo Google Drive … selezioniamo add …
… nuova voce accanto al menù di Trello: Selezioniamolo ….
… Selezioniamo Slides ….
… andiamo ad autorizzare l’accesso ….
… Confermiamo il tutto ….
…. diamogli il tempo di dare l’autorizzazione ….
… siamo pronti. Andiamo a generare le nostre slide e…. SUSPENSE ,….
… ecco la nostra presentazione
Conclusione
Trello si conferma sempre più interessate. Abbiamo la possibilità di avere, on line, tutte le funzionalità per poter lavorare praticamente dove vogliamo e come vogliamo. Nei prossimi post andremo ad esaminare altri addon.
Si tratta della ultima novità nella generazione e gestione dei progetti. Questa nuova tipologia permette agli utilizzatori del progetto di potersi gestire in perfetta autonomia.
Segnalo fin da subito che questa nuova tipologia di progetto ricalca abbastanza le stesse libertà che il buon Trello mette a disposizione.
Dalla GIF che ho allegato si vede subito la prima caratteristica: La possibilità di scegliersi da se il proprio Workflow di lavoro.
Il layout della issue è stato ridisegnata. Vedremo un layout simile quando descriveremo Jira Ops, i nuovi progetti per descrivere gli incidents 🙂
Questi Next gen project sono sicuramente delle novità non indifferenti. per questo è meglio provarli …. a piccole dosi. Possiamo abilitarli in fasi successive.
Trello colpisce ancora :D. I filtri sono stati modificati e possiamo filtrare le issue dei vari componenti del team selezionandone l’icona con il mouse. Facile no?
Anche la versione di Jira Mobile risente di queste modifiche, come mostrato nella figura precedente (si tratta della versione iOS).
In aggiunta, abbiamo un nuovo strumento per gestire le roadmap in Jira Cloud,
Conclusione
Grandi novità che ci invadono, sicuramente ereditate da Trello, che dalla sua acquisizione, ha influenzato in maniera rilevante Jira. Continueremo a seguire le ultime versioni di Jira.
IN questo post andiamo ad indagare su Trello e di come ci può aiutare nella gestione del lavoro.
Ispirazione
Questo post è stato ispirato andando a curiosare sul blog di Trello, fonte di grande ispirazione, in particolare dal seguente articolo, che reputo molto interessate.
Uso di più Board con Trello
Abbiamo già visto in questo blog, come Trello ci aiuta nel nostro lavoro, utilizzando semplicemente pochi click e consentendoci di creare delle board, simili alle kanban board, per organizzarci il lavoro. In questo post, vi avevo mostrato come ho utilizzato Trello per scrivere un libro che poi ho pubblicato con grande soddisfazione.
Quello che mostriamo qui in questo post è come andare a far comunicare le varie Board di Trello in modo da gestire meglio le varie attività.
Scenario
Nell’articolo di Trello, l’autore parla di una situazione in cui abbiamo una Board delle varie attività ed una dedicata alla scrittura di un libro. Ma la situazione che possiamo avere è quella di una board per un diverso argomento.
Con Trello possiamo ottenere questo risultato: Possiamo collegare le due board e possiamo eseguire lo switch
In questo modo abbiamo la possibilità di poter avere sempre tutte le informazioni sott’occhio, ma non solo …..
Ovvero?
Possiamo creare delle schede con i link alla board che interessa. Infatti come possiamo vedere dalla seguente immagine
La mia board di lavoro
Ho aggiunto una nuova colonna, con i collegamenti diretti alle altre mie Board
Abbiamo aggiunto a questa scheda un link alla board di scrittura del libro JQL per Tutti.
La board della scrittura del libro.
In questo modo possiamo avere una Board unica da cui reperire tutte le nostre Board dedicate 🙂
Conclusioni
Abbiamo uno strumento semplice e sempre versatile. Continueremo ad esaminarlo per proporre sempre consigli di uso
In questo post andremo ad esaminare altre caratteristiche di Trello. In particolare andremo a vedere come estendere le funzioni di Trello con i suoi Addon, che sono chiamati Power-Up 🙂
Power Up
Si tratta degli addon che sono messi a disposizione. Ne abbiamo veramente tantissimi, come possiamo vedere dalla seguente figura:
Repeter
In questo caso andiamo ad aggiungere una nuova funzione che permette di inserire delle card per definire dei task ripetitivi. La prima operazione da eseguire è quella di andare ad attivare il Power Up di cui abbiamo necessità
Dai settaggi di Trello andiamo a reperire l’elenco dei PowerUp e cerchiamo CardRepeter , che andiamo ad aggiungere tar le funzionalità della nostra istanza di Trello.
Una volta aggiunto, nelle nostre card abbiamo un nuovo tasto:
Nuovo Tasto Repeat
Se lo selezioniamo, otteniamo tutte le opzioni che possiamo settare le caratteristiche e con che frequenza ripetere la card
Semplice no? 😀
Conclusioni
Abbiamo visto come possiamo facilmente estendere Trello con nuove funzionalità. Nei prossimi post andremo ad esplorarle.
In questo post vediamo come eseguire questa semplice operazione.
Nel dettaglio
Per quanto banale, quando cerchiamo di eseguire questa operazione, quello che andiamo a notare è …. che l’opzione non esiste.
Lo stesso lo notiamo se entriamo nel dettaglio della Card
Quindi come cancelliamo?
Possiamo ovviamente cancellare, semplicemente serve seguire una semplice procedura. Come primo passo andiamo a selezionare la Archiviazione di una card
Una volta che abbiamo archiviato la card, quello che succede è che, come per magia, quello che appare è il tasto di cancellazione
Se lo andiamo a selezionare, questo è il risultato:
Ci avvisa che se confermiamo la cancellazione, non possiamo più recuperare il dato, come è giusto che sia. Se confermiamo quello che otteniamo è che la Card è stata …. rimossa
Conclusioni
Un semplice e banale barbatrucco, ma che di sicuro risulterà utile.
In questo post andiamo ad approfondire un aspetto che abbiamo trattato nei primi articoli su Trello. La sicurezza.
Ispirazione
Questo articolo è stato ispirato dal seguente articolo del blog di Trello, che ci aggiorna sempre delle ultime novità. L’obbiettivo di questo mio post è di riportare in italica lingua quanto riportato in questo blog, sperando di aggiornarvi sulel ultime novità su Trello.
Sicurezza
Nella versione enterprise (quella a pagamento) di Trello, sono state aggiunte delle nuove funzionalità che ci aiutano nella definizione della sicurezza.
La prima cosa che segnaliamo è la possibilità di gestire la sicurezza del team con pochi click
In particolare abbiamo a disposizione:
Team Visibility Controls: Si può scegliere di rendere tutti i team enterprise privati o dare questa capacità di dare agli amministratori dei team di decidere la visibilità
Team Membership Restrictions: Impostare se gli amministratori dei gruppi possono gestire chi può unirsi al team
Board Creation Restrictions: Permettere agli amministratori dei Team quali restrizioni impostare nella board, ovvero se i membri possomo creare delle nuove board.
Possiamo anche gestire da dove possono arrivare gli allegati, ovvero se possiamo allegare file dal nostro PC oppure no.
Non meno importante, e qui ribadisco il mio cavallo di battaglia: avere delle procedure CENTRALI; anche Trello inizierà a possederne. Avremo una funzionalità, sempre per la parte enterprise, che ci permette di vedere lo stato di tutte le board e …. gestirle. :D:D:D:D
Conclusione
Trello si conferma un prodotto su cui la Atlassian punta tantissimo e che porterà sicuramente grandi soddisfazioni. Nei prossimi post cercheremo di aggiornarvi sulle ultime novità.
In questo post andiamo ad approfondire l’utilizzo di Trello, andando ad analizzare un post del blog di Trello, che ci ispira nello scrivere.
In questo post andremo ad analizzare che cosa è un Workflow e come lo possiamo implementare su Trello per migliorare la nostra produttività.
Ma prima di iniziare….
… diamo la definizione di Workflow. Vi descrivo esattamente quello che solitamente descrivo ai miei studenti durante i miei corsi di Jira:
Con il termine Workflow su JIRA si intende l’insieme degli stati e delle transazioni che una Issue può assumere nell’ambito di un progetto JIRA. JIRA nasce con la funzionalità di Workflow preesistente e consente di creare delle personalizzazioni.
Generalizzando la definizione, un Workflow è semplicemente la sequenza di stati e delle transazioni che descrivono il processo di lavoro che vogliamo implementare. Ovviamente questo lavoro può essere qualsiasi, dall’organizzare le nostre vacanze, al nostro lavoro, allo scrivere il nostro libro, come abbiamo riportato in questo post 🙂
Il risultato è il seguente 🙂
Copertian del primo libro Artigiano 🙂
Adesso, sempre lasciandoci ispirare dal post de blog Trello, cerchiamo di dare ulteriore impulso a questa implementazione e verifichiamo che altro possiamo fare.
TO DO List
Un primo esempio di workflow è dato da una semplice TO DO List dove andiamo ad implementare delle colonne:
TO DO, dove andiamo ad inserire le azioni da fare
IN PROGRESS, dove inseriamo le azioni in corso di realizzazione
DONE, dove inseriamo quanto concluso
Come mostrato dalla seguente figura:
possiamo implementare facilmente il tutto senza problemi, abbellendo anche il nostro desktop con una immagine di nostro gusto. Esattamente come avevo fatto per implementare la fase di scrittura libro
Fantastico, ma che altro?
Possiamo anche sbizarrirci anche con l’Agile, come mostrato in figura;
andando ad implementare le colonne del nostro AGILE (Scrum / Kanban / Scrumban et similaria).
Fondamentalmente andiamo a definire i vari step del nostro Workflow definendo le colonne del nostro dashboard Trello. IN questo modo abbiamo la sequenza di step che ci serve per definire il workflow. Quindi , spostando le varie card, andiamo ad avanzare i task (le card).
Conclusioni
Trello si presta egregiamente nella definizione di semplici e facili da usare Workflow per il lavoro di tutti i giorni, ma non solo. Nei prossimi post andremo ad analizzare altre possibilità e quali sono state le novità che sono emerse al Summit.